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Pubblicità

Che cos’è la pubblicità?

Per pubblicità (o advertising in inglese) si intendono le tecniche e le pratiche utilizzate per portare prodotti, servizi, opinioni o cause all’avviso pubblico allo scopo di persuadere il pubblico a rispondere in un determinato modo a ciò che viene pubblicizzato. La maggior parte della pubblicità prevede la promozione di un bene in vendita, ma metodi simili vengono utilizzati per incoraggiare le persone a guidare in sicurezza, per sostenere vari enti di beneficenza o per votare candidati politici. L’advertising è la più importante fonte di reddito per i mezzi di comunicazione (ad es. giornali , riviste o stazioni televisive ), social network e motori di ricerca.

La pubblicità è sempre presente, anche se le persone potrebbero non esserne consapevoli. Nel mondo di oggi, l’advertising utilizza tutti i media possibili per trasmettere il proprio messaggio. Lo fa tramite televisione, stampa (giornali, riviste, giornali ecc.), radio, stampa, Internet, vendita diretta, cartelloni pubblicitari, email, concorsi, sponsorizzazioni, poster, vestiti, eventi, colori, suoni, immagini e persino persone.

Storia della pubblicità

Il primo annuncio pubblicitario a mezzo stampa risale al 1479 e viene fatto dall’editore inglese W: Caxton per pubblicizzare i propri libri. Si deve però attendere il 1630 per vedere la nascita di un vero e proprio servizio pubblicitario. Fonte www.edscuola.it

Image by Prawny from Pixabay

Nel corso del tempo, l’advertising ha dovuto rispondere ai cambiamenti del contesto culturale, delle esigenze commerciali e della tecnologia. Mentre la pubblicità basata sul passaparola è probabilmente esistita da quando l’uomo ha iniziato a commerciare e vendere beni e servizi, le forme pubblicitarie che conosciamo oggi sono nate grazie allo sviluppo della stampa e all’espansione dei giornali.

La sponsorizzazione a pagamento ha iniziato a comparire sui giornali nel XVII secolo. Era piuttosto semplice, con molti testi informativi piuttosto che persuasivi, e veniva utilizzata per annunciare cose come la pubblicazione di un nuovo libro o la presentazione di un’opera teatrale, oltre alla pubblicazione di un’opera teatrale, ma anche per annunci personali come “oggetti smarriti”.

Con la rivoluzione industriale i produttori erano in grado di produrre più beni in meno tempo e non erano più limitati ai mercati locali. Avevano bisogno di persuadere i consumatori di tutto il Paese – e talvolta anche di altre parti del mondo – sui vantaggi dei loro prodotti rispetto a quelli della concorrenza. I giornali, che erano diventati più economici e ampiamente disponibili, erano il modo perfetto per raggiungere questo mercato di massa di potenziali clienti.

I primi annunci pubblicitari contenevano solo semplici descrizione dei prodotti, con il relativo prezzo. Verso la metà del XIX secolo fu possibile di aggiungere illustrazioni. Anche il linguaggio cambiò e divenne più persuasivo. E alla fine del alla fine del XIX secolo, quando i produttori dovettero affrontare una maggiore concorrenza e cominciarono a capire l’importanza della visibilità
per far conoscere e vendere i loro prodotti, furono create le prime agenzie pubblicitarie.

Esse offrivano i servizi di illustratori e copywriting per la produzione di annunci pubblicitari appositamente studiati. Iniziarono a fare ricerche sull’azienda e sul prodotto, oltre che sul mercato di riferimento, e iniziarono anche a monitorare le vendite
in relazione alle campagne pubblicitarie.

I 10 migliori spot televisivi

  1. Apple – “1984”
  2. Nike – “Hare Jordan”
  3. Tootsie Pop – “How Many Licks?”
  4. Coca-Cola – “Meet Joe Greene”
  5. Budweiser – “Wassup?!”
  6. McDonald’s – “The Showdown”
  7. M&M’s – “They Do Exist”
  8. Old Spice – “The Man Your Man Could Smell Like”
  9. Always – “Like a Girl” (2015)
  10. Life Cereal – “Mikey Likes It”

Apple 1984 Super Bowl Commercial presentando Macintosh

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