IBM Think 2025: la nuova era degli agenti AI aziendali tra tecnologie ibride, dati e infrastrutture ad altissima scalabilità

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Nel corso del Think 2025, il più importante evento aziendale annuale di IBM, il colosso tecnologico ha deciso di alzare notevolmente l’asticella dell’intelligenza artificiale (AI) per le imprese. I nuovi annunci rivoluzionano il modo con cui le aziende possono sviluppare, integrare e scalare agenti AI di ultima generazione, con l’obiettivo di renderli, finalmente, strumenti operativi al servizio del business quotidiano.

Il cuore della svolta? L’introduzione di potenti strumenti ibridi, il potenziamento della piattaforma watsonx.data, agenti AI pronti in 5 minuti, un marketplace di agenti e tool preconfigurati, automazione trasversale e un’infrastruttura hardware progettata per supportare fino a 450 miliardi di inferenze AI quotidiane. Il tutto arricchito da partnership strategiche e acquisizioni nel campo della gestione dei dati non strutturati.

Il contesto: la corsa delle aziende verso l’AI scalabile

Per capire i nuovi lanci IBM serve partire dal contesto di business attuale. Secondo una recente indagine IBM, i leader aziendali prevedono che il tasso di crescita degli investimenti in AI più che raddoppierà nei prossimi due anni. Tuttavia, solo il 25% delle iniziative di AI ha raggiunto il ROI atteso. La ragione principale? Sistemi frammentati che ostacolano l’integrazione fluida tra dati, applicazioni, infrastrutture e AI.

Con oltre un miliardo di nuove app previste entro il 2028, l’obiettivo dichiarato di IBM è aiutare le imprese a superare queste barriere. Come? Semplificando l’orchestrazione di ambienti eterogenei (cloud, on-premise, sistemi legacy), potenziando l’integrazione dei dati e rendendo gli agenti AI realmente produttivi.

Arvind Krishna (CEO IBM): “Basta esperimenti, ora serve AI integrata per risultati misurabili”

Il messaggio lanciato da Arvind Krishna, Chairman e CEO di IBM, è netto: l’epoca degli esperimenti e delle PoC AI senza impatto reale sul business è finita. I comparti aziendali chiedono adozioni rapide, ritorni misurabili e una governance trasparente.

“IBM sta fornendo alle aziende tecnologie ibride che eliminano la complessità e accelerano l’implementazione di AI pronta per la produzione, connessa ai dati reali e perfettamente integrata nei flussi di lavoro” ha dichiarato Krishna dal palco del Think.

watsonx Orchestrate e l’era degli agenti AI operativi

Un vero protagonista di Think 2025 è watsonx Orchestrate, l’ambiente in cui creare, personalizzare, orchestrare e monitorare agenti AI ad alte prestazioni. IBM promette la costruzione di agenti anche senza alcuna competenza di coding, con strumenti visivi e modelli già pronti.

Caratteristiche chiave e novità di watsonx Orchestrate:

  • Build-your-own-agent in meno di 5 minuti: tool intuitivi (no-code–pro-code) per sviluppare agenti AI customizzabili e integrabili con qualsiasi ecosistema aziendale.
  • Ampio parco di agenti pre-costruiti: agenti verticali HR, sales, procurement, “utility” per automazioni di base come ricerche web e calcoli.
  • Oltre 80 app enterprise già integrate: tra cui Adobe, AWS, Microsoft, Oracle, Salesforce Agentforce, SAP, ServiceNow, Workday.
  • Orchestrazione multi-agente e multi-tool: gestione intelligente di flussi complessi, routing automatico ai migliori strumenti AI.
  • Monitoraggio e governance continua: “Agent observability” per sicurezza, compliance, ottimizzazione delle prestazioni e audit su tutto il ciclo di vita.

Il nuovo Catalogo Agenti watsonx: oltre 150 soluzioni pronte

Lato accessibilità, IBM lancia l’Agent Catalog, una vetrina di oltre 150 agenti e tool realizzati sia da IBM che da partner come Box, MasterCard, Oracle, Salesforce, ServiceNow, Symplistic.ai, 11x. Questo permette alle aziende di attingere facilmente a soluzioni già specializzate per CRM, HR, vendite, operations, embedded in Slack e Salesforce Agentforce.

L’integrazione è la chiave: nasce webMethods Hybrid Integration

webMethods Hybrid Integration

Image Credits: IBM.com

Un’altra barriera storica all’AI davvero scalabile? L’integrazione di dati, API e app fra cloud pubblici, privati e sistemi legacy. Spesso le aziende si trovano a gestire complesse giungle di workflow che rallentano tutto.

Per risolvere, IBM annuncia webMethods Hybrid Integration, piattaforma di automazione intelligente agent-driven che gestisce l’integrazione trasversale su:

  • App, API, partner B2B, eventi, file transfer, gateway.
  • Ambienti ibridi (on-premise + multi-cloud).
  • Orchestrazione workflow ottimizzata, automazione policy, governance centralizzata.

Secondo uno studio Forrester TEI (Total Economic Impact), clienti che hanno adottato webMethods hanno registrato in 3 anni:

  • 176% di ROI
  • Riduzione del 40% dei downtime
  • Miglioramento della sicurezza e visibilità
  • Risparmi di tempo: 33% in progetti complessi, 67% su task semplici

La piattaforma si integra con soluzioni HashiCorp (Terraform, Vault) e con le tecnologie IBM Concert Resilience, Red Hat e watsonx per la gestione delle operations AI-driven e degli ambienti ibridi.

La sfida dei dati non strutturati: una miniera d’oro per l’AI generativa

Oggi la maggior parte dei dati aziendali rimane “sepolta” in contratti, presentazioni, email, report, file Excel: contenuti preziosi, ma difficili da integrare nei flussi AI. IBM rivoluziona watsonx.data per renderlo uno strumento chiave nell’attivare questi dati.

Le nuove funzioni di watsonx.data:

  • Open data lakehouse con data fabric capabilities: unificazione, tracciamento della provenienza (data lineage), governance automatizzata di dati provenienti da qualsiasi silo e formato.
  • Nuove funzioni di integrazione: watsonx.data integration fornisce una singola interfaccia per orchestrare dati ovunque si trovino e con qualsiasi pipeline/formato.
  • AI-powered data intelligence: watsonx.data intelligence permette di “leggere” dati non strutturati estraendo insight tramite modelli AI.
  • Migliore accuratezza dell’AI generativa: nei test, l’attivazione dei dati non strutturati con watsonx.data ha fornito output AI fino al 40% più accurati rispetto ai modelli tradizionali.

In parallelo, IBM ha annunciato l’acquisizione di DataStax, specialista di soluzioni per la gestione di dati non strutturati e vector search, fondamentale per il potenziamento delle RAG (Retrieval-Augmented Generation) AI.

Inoltre, l’integrazione di watsonx come API provider nella Meta Llama Stack amplia la capacità delle aziende di implementare AI generativa open su larghissima scala.

Content-Aware Storage e Fusion: dati sempre più “smart”

Un’ulteriore novità tecnica è Content-Aware Storage (CAS), ora disponibile come servizio su IBM Fusion e, dal terzo trimestre, su IBM Storage Scale. CAS consente l’elaborazione continua e contestualizzata di dati non strutturati, rendendo rapidamente disponibili alle app AI/RAG tutte le informazioni estratte, ottimizzando i tempi di inferenza.

Infrastruttura solida per la scalabilità AI: debutta IBM LinuxONE 5

IBM Think 2025 ha visto la presentazione di LinuxONE 5, l’infrastruttura Linux più sicura e performante per AI, nata per elaborare fino a450 miliardi di inferenze AI al giorno.

Caratteristiche:

  • AI accelerators avanzati: Telum II on-chip e Spyre Accelerator (da fine 2025 su PCIe card) per facilitare carichi AI generativa e transazionali ad alto volume.
  • Sicurezza quantum-safe: contenitori riservati, cifratura anti-quantum e strategie di cybersecurity ultra avanzate.
  • Efficienza economica ed ecologica: rispetto a soluzioni x86 paragonabili, LinuxONE 5 permette un risparmio sul TCO (Total Cost of Ownership) fino al 44% in 5 anni e riduce i consumi energetici.
  • Ampie collaborazioni hardware: espansione della partnership con AMD, NVIDIA, Intel, CoreWeave per GPU/acceleratori e storage AI-driven.

IBM, un ecosistema aperto per l’AI enterprise

IBM rafforza la sua posizione nel panorama enterprise e open source con uno sguardo ai principali trend:

  • Modularità e apertura: ogni nuova soluzione (da watsonx Orchestrate a watsonx.data) è pensata come servizio standalone o parte di un ecosistema integrato, con API aperte e partnership ampie (Meta, Salesforce, Oracle, Google, Microsoft, Adobe…).
  • Supporto end-to-end: dai tools low-code al supporto pro-code, dal training modello fino al monitoraggio, governance e auditing, con la consulenza dedicata di IBM Consulting.

Un nuovo scenario AI-driven a prova di futuro

Le principali sfide (integrazione, automazione ed efficientamento delle operations, utilizzo dei dati non strutturati in ottica AI generativa, sicurezza pervasiva, scalabilità hardware) sono al centro della strategia IBM post-Think 2025.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?

  • Adozione molto più rapida di agenti AI in ogni ambito di business, grazie a tempi di implementazione minimi e una curva di apprendimento abbattuta;
  • Maggiore ritorno dell’investimento e riduzione dei costi infrastrutturali, con un ROI medio stimato al 176% secondo Forrester;
  • Una “democratizzazione” dell’AI: agenti e soluzioni disponibili per ogni azienda, dal grande gruppo alla PMI, supportati da una community di partner e sviluppatori;
  • AI generativa più affidabile, grazie a tecnologie che attivano l’intero patrimonio informativo aziendale, anche quello sepolto nei file non strutturati.

Il Think 2025 segna – probabilmente – uno spartiacque per l’intelligenza artificiale enterprise: da piattaforme chiuse e sperimentali a un ecosistema aperto, modulare, ibrido e davvero scalabile. Gli annunci IBM su watsonx Orchestrate, sulla potente evoluzione di watsonx.data, sull’automazione trasversale e sull’infrastruttura LinuxONE 5 offrono a imprese di ogni dimensione gli strumenti per creare, integrare e gestire agenti AI dall’ideazione al deployment, con impatti tangibili su produttività, costi e innovazione.

L’accelerazione dell’intelligenza artificiale aziendale non è più un’ipotesi, ma una strada concreta, soprattutto per chi saprà coglierne – da subito – le opportunità.

Fonti: IBM Think 2025 https://www.ibm.com/events/think

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7 lettura minimaPubblicato il: Maggio 8th, 2025Ultimo aggiornamento: Maggio 8th, 2025Categorie: Intelligenza Artificiale News

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