Aumentare i clienti e battere la concorrenza? Ecco la prima regola che devi imparare

aumentare i clienti
Visualizzazioni totali: 10.245

Condividi!

Indice dei contenuti

Aumentare i clienti – Case History

Le campagne di acquisizione clienti e posizionamento sul web, sono due tra i servizi più richiesti, oltre alla realizzazione dei siti web.

Molte aziende non si rendono conto ancore che, non è sufficiente aprire un  sito internet per garantirsi un afflusso di clienti dal proprio canale web.

Le campagne di web marketing offrono proprio questo, ed è per questo che le web agency, specie negli ultimi tempi hanno cominciato ad offrire anche questo servizio.

Alcune ci riescono, anzi riescono ad aumentare i clienti a mantenere un trend positivo, anche in periodi recessivi come quello che stiamo vivendo, altre invece intraprendono un lento declino, che li porta inevitabilmente al collasso aziendale.

Ora ti dirò in breve come facciamo noi, a sviluppare campagne di web marketing che garantiscano un numero sempre crescente di lettori e clienti al proprio sito, e questo ti farà capire come mai solo il 3% delle aziende che aprono dei siti internet, riescono a raggiungere questi risultati.

Seth Godin, un grandissimo esperto di marketing e autore di numerosi best sellers, lo chiama il fattore “mucca viola” ma più semplicemente lo chiamiamo ” saper diversificare”.

Quando riceviamo una richiesta di acquisizione clienti, analizziamo il mercato,  la nicchia del nostro cliente, controlliamo la concorrenza diretta, ovvero verifichiamo con chi dovremmo scontrarci e cerchiamo un’alternativa o un servizio trasversale, che offra particolarità e sappia diversificare.

Ecco un esempio di campagna di web marketing di enorme successo.

Un’azienda del Nord Italia che produce maglie sportive da 40 anni, si lamentava perché la concorrenza proveniente dall’estero aveva letteralmente sommerso il mercato con prodotti a basso costo, e loro che avevano avuto una clientela ristretta ovvero per il 90% ciclisti, non riuscivano più a dare una risposta adeguata al mercato, con conseguenze che ti lascio immaginare.

Noi abbiamo fatto fatto 3 proposte:

  1. restyling del sito
  2. apertura di un blog aziendale
  3. allargamento del target a palestre, scuole, piscine

Dopo aver faticato per far cambiare idea al tradizionalismo, legato ad un vecchio concetto di marketing, spiegammo che per combattere la concorrenza dovevamo diversificare.

Ecco come abbiamo proceduto:

In circa 30 giorni abbiamo fatto un restyling grafico del sito, molto più user friendly, giovanile e tecnologico, abbiamo aperto un blog aziendale con il quale, attraverso strategie di marketing consolidate, abbiamo raggiunto un target giovanile e sportivo, inserendo articoli e report scritti da esperti, con consigli su come aumentare le performance.

Abbiamo detto ai loro agenti di contattare tutte le palestre, le scuole calcio e i centri sportivi, regalando una maglia in prova, e proponendo joint venture, come per esempio una maglia in omaggio per ogni abbonamento annuale.

La tecnica win -win è sempre molto efficace.

Abbiamo fatto produrre una maglia specifica per allergici e una per bambini, così da poterla proporre a scuole e centri di riabilitazione.

Insomma la parola magica: diversificare.

I proprietari dell’azienda erano incapaci di uscire dalla loro zona di confort, che gli aveva garantito 40 anni di enormi successi, e che nello stesso modo li stava portando a fondo.

Leggi anche: Web marketing per acquisire clienti

Queste strategie ci permisero di aumentare i clienti del 47% in un solo anno, e di rientrare da protagonisti in un mercato che li stava scalzando.

Questa case history deve farti riflettere su come possa essere prezioso saper innovare e diversificare, sfruttando la potenza del web per aumentare i clienti.

Magari queste strategie possono essere utili anche per la tua azienda, o magari hai bisogno di aiuto per aumentare i clienti e noi siamo qui anche per questo.

Per ora è tutto,  puoi raccontarmi la tua storia se vuoi, lasciando un commento.

Condividi questa storia, scegli tu dove!

2,9 lettura minimaPubblicato il: Dicembre 1st, 2011Ultimo aggiornamento: Luglio 26th, 2023Categorie: Acquisire clienti, Web MarketingTag: , , ,

About the Author: nico

Post correlati

Altri articoli

Sora: tutto quello che devi sapere e le ultime novità in IA video

All'inizio di quest'anno, l'introduzione di Sora ha suscitato un notevole interesse nel mondo dell'intelligenza artificiale e della creazione di contenuti digitali. Sora rappresenta uno dei passi più audaci verso la capacità dei modelli di AI di comprendere e simulare la realtà. Questo strumento non solo apre [...]

OpenAI O3: La soglia dell’AGI è più vicina che mai?

Negli ultimi mesi, la corsa verso un'intelligenza artificiale generale (AGI) — un modello di AI capace di emulare la cognizione umana in ogni contesto — è diventata sempre più serrata. Con il lancio del modello OpenAI O3, l'azienda pioniera nella ricerca sull'AI potrebbe aver compiuto un [...]

Google Glass: i nuovi occhiali con AI e il progetto Android XR

Google ha lanciato nuovi occhiali intelligenti e un visore per la realtà mista sviluppato con Samsung. Entrambi sono alimentati da Gemini e funzionano su una nuova versione di Android Dopo il lancio degli occhiali Ray-Ban in collaborazione con Meta, è evidente che i grandi nomi della [...]

ChatGPT su WhatsApp è Gratis: Ecco come funziona

L'integrazione di ChatGPT su WhatsApp da inizio a un cambiamento importante nell'accesso e nell'uso quotidiano delle tecnologie di intelligenza artificiale. Ricorda l'epoca in cui l'iPhone e Facebook hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, grazie al miglioramento della velocità di Internet. Ora, con un semplice smartphone, [...]

Willow, il chip quantistico Google: fantastico o spaventoso?

La notizia del "chip quantistico Google" ha suscitato una notevole attenzione all'interno della comunità scientifica e tecnologica. Quando ho iniziato a leggere di questo straordinario sviluppo, non ho potuto fare a meno di pensare a "The Machine" della serie "Person of Interest". In quel contesto, "The [...]