Landing page che converte: tutto quello che devi sapere per ottenere il massimo

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Indice dei contenuti

Scopri come realizzare una landing page che converte: le tecniche e gli aspetti fondamentali per una pagina di successo

Sai cos’è una landing page e come crearne una che converte? In questo articolo tratteremo questo argomento in maniera approfondita per comprendere quali tecniche sfruttare per ottenere il massimo in termini di risultato.

Cos’è una landing page

Per prima cosa, vediamo cosa si intende per landing page. Si tratta sostanzialmente di una pagina web alla quale gli utenti arrivano e vengono invitati a compiere una determinata azione tramite call to action. Dal lasciare i propri dati tramite form di contatto per richiedere informazioni o per scaricare contenuti di approfondimento, oppure acquistare un prodotto o un servizio: una pagina web di questa tipologia si pone uno scopo ben preciso e chi arriva su di essa solitamente è perché ha espresso una certa intenzione specifica in fase di ricerca.

Possiamo trovare diverse tipologie di landing page:

  1. Sales page, ovvero quelle che hanno come obiettivo la persuasione dell’utente portandolo ad acquistare un prodotto o un servizio, magari attraverso promozioni speciali e offerte lampo. Qui il testo solitamente è più lungo, dettagliato e convincente al punto tale da innescare nel lettore un meccanismo per cui tale bene o servizio diventano indispensabili
  2. Squeeze page, le landing che invece fungono da calamita per raggiungere un target di utenti potenzialmente interessato anche in futuro a quanto offerto. Qui non viene finalizzato alcun acquisto, ma l’obiettivo è quello di raccogliere dati di potenziali lead per poterli poi ricontattare in un contesto di strategia web più strutturato e complesso
  3. Pagine di destinazione del Webinar, realizzate con lo scopo di incoraggiare il visitatore a registrarsi per partecipare a un webinar che potrebbe essere di loro interesse
  4. Pagine di ringraziamento, utili per dimostrare la tua attenzione verso l’utente dopo che lo stesso ha compiuto un’azione sul tuo sito, per esempio registrandosi alla newsletter. In questa tipologia di pagina, come gesto di ringraziamento e di attenzione, potresti offrire un coupon, un codice sconto, oppure la possibilità di scaricare un contenuto extra dal tuo sito
  5. Pagina di destinazione 404, nel caso in cui vi siano link o pagine non funzionanti nel tuo sito, potresti mostrare una pagina di errore originale, divertente e coinvolgente, con lo scopo di ridurre la frequenza di rimbalzo del tuo sito.

Le caratteristiche di una landing page che converte

Ma cosa distingue una landing page di successo da tutte le altre?

Prima di iniziare a scrivere i contenuti della tua landing, devi tener conto di alcuni elementi chiave.

L’utente che raggiunge la landing ha fatto una ricerca specifica e dettagliata, quindi sei sicuro che abbia un interesse verso il tuo prodotto o servizio ma, non necessariamente, è convinto di acquistarlo.

Almeno, non ancora…

Qui entra in gioco la persuasione. Devi conquistare la fiducia del lettore e convincerlo dell’importanza di possedere quel prodotto per ottenere un vantaggio nella vita quotidiana, nel lavoro o per la sua esigenza specifica.

Per lanciare la stoccata vincente scegli una call to action chiara, concisa e capace di portarlo a fare ciò che desideri, ovvero convertire. Poche, semplici parole ma colpiscano dritto al punto. Senza timori né, tantomeno senza “millantare” benefici

A questo punto possiamo analizzare quella che dovrebbe essere la struttura della tua pagina.

Struttura di una pagina di atterraggio che converte

Landing page

Struttura di una pagina di atterraggio che converte

Tanto per cominciare, elimina la possibilità di navigare all’interno del sito, ma crea una pagina unica, capace di veicolare l’attenzione dell’utente in maniera tale che si concentri solamente sul servizio o il prodotto offerto.

Ragiona a blocchi, ovvero suddividi la pagina in maniera tale che contenga, nell’ordine:

  1. Definire gli obiettivi: prima di iniziare a creare la tua pagina di atterraggio, devi sapere cosa vuoi che essa faccia per te. Vuoi che i visitatori effettuino un acquisto, che si iscrivano alla tua lista email o che scarichino un contenuto gratuito? Assicurati di avere ben chiaro l’obiettivo della tua pagina speciale, in modo da poterlo ottimizzare per ottenere i risultati desiderati.
  2. Scegliere un design accattivante: la tua landing page dovrà essere visivamente attraente e professionale, per attirare l’attenzione dei visitatori e mantenerla sui contenuti importanti. Scegli un design semplice e pulito, ma accattivante, che sia facile da navigare e che si adatti perfettamente allo scopo della tua pagina.
  3. Usare immagini e video di alta qualità: le immagini e i video possono aiutare a rendere la tua pagina più accattivante e a trasmettere il tuo messaggio in modo più efficace. Assicurati di utilizzare immagini e video di alta qualità che siano coerenti con il tono e lo scopo della tua pagina di atterraggio.
  4. Una headline con titolo accattivante in quanto sarà la prima cosa che salterà all’occhio del lettore. In poche parole dovrai far capire di cosa si sta parlando e del valore del prodotto per far fronte a un bisogno specifico
  5. Sottotitolo nel quale imprimere ulteriormente quanto già esposto nel titolo presentando quanto offerto come vantaggio per far fronte a una specifica necessità o bisogno
  6. Pulsante con call to action per andare a trasmettere un senso d’urgenza dopo aver smosso l’interesse dell’utente, del tipo “contattaci subito per saperne di più”
  7. A questo punto potresti intervallare la parte testuale della landing page con immagini del prodotto offerto, mostrando di cosa si tratta e incuriosendo ulteriormente chi si trova a leggere e visionare la pagina
  8. Benefici. In seguito ti suggeriamo l’inserimento di un altro blocco testuale con relativo sottotitolo ed elenco puntato. Qui dovrai spiegare in maniera chiara e diretta i vantaggi o i punti di forza di quanto offerto per far capire “come può fare realmente la differenza”
  9. Call To Action. Al termine dell’elenco non far mancare un nuovo invito all’azione con pulsante dedicato
  10. Riprova Sociale o Social Proof in inglese. È importante mostrare elementi che possano dare fiducia, l’ideale potrebbe essere presentare la recensione di chi ha effettuato per esempio l’acquisto di tale prodotto o servizio, oppure, se l’obiettivo è quello di generare potenziali lead, mostrare quello che dicono i tuoi clienti in riferimento alla realtà. Anche mostrare quelli che sono “i numeri” potrebbe risultare utile, dai clienti dell’azienda piuttosto che gli anni di operato o i corsi venduti se l’oggetto della pagina di atterraggio è un servizio. Scopri il tool sulla riprova sociale creato da Web Marketing Aziendale >>
  11. Call To Action Finale. Infine completa il tuo lavoro con l’inserimento di una CTA (call to action) ben evidente e un form di contatto nel caso in cui l’obiettivo sia quello di generare lead.
  12. Testare e ottimizzare: una volta che la tua pagina ottimizzata per le conversioni è pronta, devi testarla e ottimizzarla continuamente per ottenere i migliori risultati. Analizza i dati sulle conversioni e usa i risultati per apportare modifiche e miglioramenti alla tua landing.

Non esiste una formula magica che garantisca il successo, ma se seguirai queste indicazioni, le possibilità di convertire aumenteranno sensibilmente.

Capita a volte che, preparando la struttura della landing, ci si trovi indecisi tra soluzioni apparentemente opposte.

A chi non è capitato di pensare a due soluzioni che ritiene entrambe valide? Ma perché scegliere?

Nessun problema: in questi casi puoi provare a pubblicare entrambe attraverso un A/B test per scoprire quale delle due è meglio improntata alla conversione e quindi capace di assicurarti un maggior successo.

Proprio perché non esiste una formula magica (e se qualcuno ti ha detto il contrario, probabilmente, si è preso gioco di te) questi test sono davvero preziosi perché ti avvicineranno ai tuoi utenti target più di quanto immagini.

Prova e riprova, perché la certezza è che il potenziale delle pagine di atterraggio nel marketing digitale è enorme.

Quanto enorme? Lascia che ti racconti una breve storia di successo. Anzi, di una landing page di successo…

Leggi anche: Copywriting per scrivere una landing page irresistibile

Obama raccolse 60 milioni di dollari grazie a una landing page di successo

Esempio di landing page

landing page di successo

Da varie landing testate questa è quella che ha dato migliori risultati

Leggi anche: Opt-in page: realizzane una perfetta

Le landing page di successo sono diverse ma ce n’è una che ha semplicemente fatto storia.

Sai quale è?

Sto parlando della pagina ottimizzata per le conversioni redatta dallo staff dell’ex presidente americano Barack Obama grazie alla quale raccolse ben 60 milioni di dollari prima di divenire famoso.

Ecco come è andata.

Nel 2007, quando lo stesso si candidava per rivestire tale ruolo politico, il suo team avviò una serie di A/B test per capire quale tipologia di invito all’azione risultasse più valido per una raccolta fondi. Sono stati testati differenti 6 diversi media e 4 CTA per individuare quelli che facevano maggiormente presa sul pubblico, per un totale di 24 combinazioni.

Qui alcuni dati del test [ENG]

Al termine si evidenziò come l’immagine della famiglia Obama e il pulsante “Learn more” rappresentassero la soluzione capace di guadagnare più clic. E per fortuna venne fatto questo A/B test in quanto la prima scelta dell’ex presidente, fu quella che riscosse meno successo.

Da qui un calcolo effettuato poi sui numeri e le donazioni medie mise in evidenza come la raccolta avesse fruttato ben 60 milioni di dollari!

Questo ti fa capire come sia importante mettere in discussione le ipotesi, comprendere cosa desidera realmente l’utente, ma anche come far presa sullo stesso sia determinante per il successo di una pagina di atterraggio.

Ogni visitatore è un’opportunità e come tale non deve essere sprecata!

Leggi anche: Una Pagina acchiappa lead efficace in 7 mosse

Domande Frequenti

Cosa è una landing page?2024-04-15T15:15:00+02:00

Una landing page è una pagina web progettata specificatamente per catturare l’attenzione del visitatore verso un’azione desiderata, come l’iscrizione a una newsletter, l’acquisto di un prodotto, o la registrazione a un evento. È spesso usata nelle campagne pubblicitarie per guidare il traffico verso obiettivi specifici.

In che modo una landing page differisce da una homepage?2024-04-15T15:15:46+02:00

Mentre una homepage serve come porta di entrata generale per un sito web, contenendo collegamenti a vari aspetti e sezioni del sito, una landing page è focalizzata su un singolo obiettivo o call-to-action (CTA). La landing page riduce le distrazioni all’indirizzando l’utente verso una specifica azione.

Quali elementi dovrebbe avere una landing page efficace?2024-04-15T15:16:34+02:00

Una landing page efficace dovrebbe includere: un titolo che cattura l’attenzione, un sottotitolo che espande il messaggio del titolo, contenuto persuasivo che evidenzia il valore dell’offerta, immagini o video che complementano il testo, testimonianze o loghi di enti certificatori per aumentare la fiducia, e un chiaro call-to-action (CTA).

Come si misura il successo di una landing page?2024-04-15T15:17:24+02:00

Il successo di una landing page può essere misurato tramite vari indicatori di performance, come il tasso di conversione (il numero di azioni desiderate completate diviso il numero totale di visitatori), il tempo trascorso nella pagina, il tasso di rimbalzo (bounce rate), e attraverso feedback diretti degli utenti.

Perché usare una landing page anziché una semplice pagina del sito?2024-04-15T15:18:34+02:00

Le landing page sono strumenti di marketing estremamente mirati che possono essere personalizzate per specifiche campagne, pubblico o prodotti. Hanno il compito di ottimizzare le conversioni, concentrandosi su un unico obiettivo che coincide con l’intenzione dell’utente, a differenza delle pagine generiche del sito che possono avere molteplici focus.

Quanti tipi di landing page esistono?2024-04-15T15:20:11+02:00

Esistono principalmente due tipi di landing page: lead generation landing pages, progettate per raccogliere dati delle lead come nomi e indirizzi email; e quelle di click-through, che tendono più a indirizzare il traffico diretto verso vendite o iscrizioni.

È meglio una landing page lunga o breve?2024-04-15T15:20:49+02:00

La lunghezza di una landing page dipende dal tipo di prodotto o servizio offerto, dal pubblico target, e dall’obiettivo della campagna. Prodotti complessi o decisioni costose possono richiedere landing page più lunghe per fornire tutte le informazioni necessarie, mentre offerte più semplici o dirette possono beneficiare di landing page brevi ed essenziali. La chiave sta nel testare diverse lunghezze per trovare quella che converte di più.

Come posso aumentare il tasso di conversione sulla mia landing page?2024-04-15T15:21:34+02:00

Per aumentare il tasso di conversione, assicurati che la tua landing page abbia un messaggio chiaro e un design pulito, metta in evidenza i benefici dell’offerta, utilizzi testimonianze o recensioni per costruire fiducia, e soprattutto, abbia un call-to-action evidente e persuasivo. È anche utile testare vari elementi della pagina (A/B testing) per vedere quali combinazioni funzionano meglio.

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8 lettura minimaPubblicato il: Ottobre 16th, 2023Ultimo aggiornamento: Novembre 23rd, 2024Categorie: Generare Lead, Marketing wiki, Strategie e Tecniche di Marketing, Web MarketingTag: , ,

About the Author: Gentian

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Gentian Hajdaraj, titolare di Web Marketing Aziendale, è un Lead Generation Strategist che lavora nel mondo del marketing online da oltre dieci anni. E' autore del libro: “Le Nuove Regole del Web Marketing” & "eCommerce Reload".