I peggiori errori di web marketing. Conoscili per evitarli

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Errori di web marketing da evitare

Non solo consigli utili su cosa fare per avere successo online, prima di tutto è importante evitare errori madornali che possono costare molto cari alla tua azienda

Quali sono i peggiori errori nelle strategie di Web Marketing? Beh, ce ne sono tanti che si possono commettere, ma ce ne sono alcuni che possono costare davvero cari al tuo business. Vuoi scoprire quali sono per poi riuscire ad applicare una strategia di Web Marketing di successo?

Io ne ho individuati principalmente quattro. Un “poker” di errori madornali che possono danneggiare la tua attività.  Ma non preoccuparti, per evitarli basta conoscerli. Eccoli qui.

1. Pensare che i tuoi clienti non utilizzino il web

clienti che utilizzano internet

Ti sorprendi se ti dico che ci sono ancora tante piccole imprese che pensano in questo modo! Ero a una cena una sera con un piccolo imprenditore che si lamentava di quanto fosse difficile ottenere nuovi clienti e quanti problemi stava riscontrando nel farsi pagare vecchie fatture arretrate.

Gli ho chiesto se avesse un sito web e lo stesse usando per attirare i clienti. Mi rispose “Abbiamo una pagina web, ma non ce ne facciamo nulla perché i nostri clienti non cercano i nostri servizi sul Web”.

Ho resistito a fatica alla tentazione di ricordargli che mi aveva appena detto che i suoi clienti non lo pagano nemmeno e sai, invece, cosa ho fatto? Ho guardato il suo sito web il giorno successivo. Era solo una semplice pagina web statica con logo aziendale, numero di telefono indirizzo e una foto dell’azienda. Non c’era una parola o quasi sull’attività sui prodotti e servizi che offrivano e sulle loro caratteristiche.

Ma ho cercato ancora e sai cosa ho scoperto? Un sacco di suoi competitors avevano siti responsive, siti strutturati con contenuti testuali efficaci e chiari ed avevano perfino attivato delle campagne ads su Google. A quanto pare, i suoi concorrenti avevano scoperto quello che mancava al mio amico: i clienti sul web.

2. Giocare a nascondino con Google

nascondersi ai motori di ricerca

Nessuno vuole nascondere le proprio pagine web ai motori di ricerca, almeno non intenzionalmente. Ma… Questo è esattamente ciò che accade a parecchi siti. E succede non perché le persone che li costruiscono o non capisco come lavorano i motori di ricerca di lavoro, ma perché forse sono più interessate all’estetica che alla sostanza.

Intendiamoci, un bel layout grafico conta. Eccome. Ma come sai bene, i motori di ricerca sono affamati di testo, di contenuto di qualità. Non sono golosi di immagini flash o di video, che tra l’altro a volte non riescono nemmeno a leggere molto bene.

Il testo sulle pagine racconta ai motori di ricerca ciò di cui si occupa un sito di modo che il motore di ricerca sappia quando visualizzarla in risposta a determinate query di ricerca. Se il motore di ricerca non riesce a trovare testo sulle tue pagine o ne trova pochissimo e per giunta privo delle giuste parole chiave, beh allora significa che stai giocando a nascondino con Google e, per tua sfortuna, stai pure vincendo. Non è una buona idea, dammi retta!

3. Non usare le giuste Keywords

Mettiti nei panni di un tuo potenziale cliente. Lo so, è difficile, ma provaci per un attimo. Se fossi interessato ai tuoi prodotti o servizi ma non sapessi dove acquistarli cosa farei? Certo, chiederei aiuto a Google, ma come? Quali parole cercherei? Le keywords e le key phrases sono ciò che le persone scrivono nei motori di ricerca quando sono alla ricerca di un prodotto o servizio.

Per ottenere il tuo risultato, ovvero quello di essere visibile nei motori di ricerca, il tuo sito web deve contenere testo che include tutti i termini di ricerca che i clienti sono più propensi a utilizzare. Elementare, Watson.

Per esempio, se la tua azienda, “Tizio”, vende un software di riconoscimento vocale chiamato VoiceConverterNow particolarmente indirizzato al settore medico sanitario, le tue chiavi possono essere frasi come “software di riconoscimento vocale medico” o “software di riconoscimento vocale per ospedali”.

A meno che la tua azienda non sia un leader nel settore, probabilmente non saranno le ricerche per il nome aziendale o per il nome del prodotto a portare i migliori risultati.

Per aumentare le probabilità di essere trovato sui motori di ricerca, le tue pagine web devono includere parole chiave e frasi associate al prodotto o al servizio descritto nella pagina.

Insomma, le keywords appropriate devono apparire nel titolo della pagina del titolo, nei meta-tag, nei titoli titoli e corpo del testo. E il tuo sito web è così?

4. Non dare un buon motivo per tornare da te

Si tratta di statistiche note, ma vale la pena ricordarle. I tassi di conversione variano in base al sito web e al prodotto ma, in media, solo il 2% dei visitatori di un sito web fanno un acquisto alla loro prima visita. In altre parole, circa il 98% dei visitatori del tuo sito non compra durante la prima visita.

Forse qualcuno tornerà e lo farà in seguito, ma sperarci senza far nulla vuol dire affidarsi al caso. E non c’è cosa peggiore da fare nel business. Anche perché ti dico una cosa chiaramente: la maggior parte delle persone che visitano il tuo sito per la prima volta e lo lasciano senza acquistare… beh si dimenticherà di te.

Per fortuna c’è qualcosa che si può fare per migliorare questa triste statistica ed è dare al visitatore un motivo (un buon motivo) per lasciarti il proprio indirizzo mail e altre informazioni di contatto prima che abbandoni il tuo sito.

Già, certo, ma che tipo di ragione mi chiederai adesso? Ce ne sono molte, come offrire una newsletter gratuita; chiedere ai clienti di registrarsi per ricevere una notifica su offerte speciali a loro riservate; offrire un ebook scaricabile gratuitamente su un argomento attinente alle loro esigenze o anche un mini-corso gratuito.

Insomma, ne abbiamo parlato altre volte quando abbiamo spiegato l’importanza della Lead Generation nelle moderne strategie di Web Marketing. Ottenere l’indirizzo mail di un potenziale cliente è un bene di valore inestimabile perché ci dà l’opportunità di vendergli i nostri prodotti o servizi in un secondo momento, magari dopo un’attenta opera di lead nurturing. Opportunità che, altrimenti non avremmo mai avuto senza la sua mail. Il che significa addio cliente.

Keep calm and…

Una lista di errori da evitare in una strategia di Web Marketing vale quanto e più una lista di consigli utili per avere successo online. Anche perché uno solo di questi errori può vanificare mesi di lavoro e di investimenti.

Ora che sai quali sono gli errori peggiori che puoi commettere nel web marketing, ti basta evitarli e sarai già a metà del lavoro…

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5,6 lettura minimaPubblicato il: Aprile 12th, 2016Ultimo aggiornamento: Aprile 11th, 2024Categorie: Web Marketing, Acquisire clientiTag: ,

About the Author: Giorgio Valleris

Copy con la passione per la comunicazione, per il tennis e per la moto. Giornalista dal 2007, si specializza nel mondo del Web Content e delle Media Relations. Se la cava meglio con la penna che con la racchetta, ma non diteglielo...

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