Perché i sondaggi nel marketing funzionano sempre

I sondaggi sono uno degli strumenti decisivi per pianificare una strategia di marketing vincente e per fare molto di più…

Vuoi sapere cosa pensano i tuoi clienti dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi? Chiediglielo con un sondaggio e lo scoprirai.

L’importanza dei sondaggi nel marketing (e nel digital marketing) non si limita certo a questo. Ma la domanda con cui ho iniziato questo articolo dimostra quanto sia evidente l’utilità di questo strumento di indagine per tutti coloro che hanno un business online e non.

I sondaggi nel marketing sono all’ordine del giorno o quasi. Non di rado ti capita di ricevere mail da liste a cui sei iscritto che ti chiedono di rispondere a qualche breve domanda sui loro prodotti o servizi.

Io partecipo sempre.

Lo faccio perché io stesso utilizzo, di tanto in tanto, lo strumento dei sondaggi per chiedere l’opinione delle persone iscritte alle mie mailing list.

“La tua opinione è importante…” può sembrare una formula un po’ inflazionata con cui iniziare questo tipo di mail.  Eppure i feedback da parte di clienti e potenziali clienti sono davvero fondamentali per chi fa marketing.

Come ti dicevo, l’importanza dei sondaggi nel marketing non è solo relativa alla customer satisfaction. Certo, chiedere ad un cliente un parere su un prodotto o servizio acquistato è cosa buona e giusta.

Tuttavia i sondaggi sono utili per molte altre ragioni:

• Definire qual è il target di riferimento del tuo business
• Comprendere il suo comportamento di acquisto e le sue preferenze.
• Quale sarà l’impatto sul mercato di nuovi prodotti o servizi che intendi lanciare
• Misurare l’efficacia delle attività promozionali dei tuoi prodotti e/o servizi

Cos’è il sondaggio nel marketing

Il sondaggio nel marketing, noto anche come Marketing Survey dall’inglese, è una tecnica di ricerca che permette alle aziende di raccogliere dati, opinioni e feedback direttamente dai loro target di riferimento. Attraverso un insieme strutturato di domande, le imprese possono indagare su vari aspetti del comportamento del consumatore, dalle preferenze sui prodotti alle abitudini di acquisto, fino al livello di soddisfazione post-vendita.

Questa metodologia offre il vantaggio di ottenere informazioni specifiche e dirette, che possono essere analizzate per migliorare prodotti, servizi, esperienze di acquisto e strategie di comunicazione. In un’era in cui il cliente è al centro dell’attenzione, conoscere in profondità le sue esigenze diventa cruciale per ogni attività commerciale che aspiri al successo.

Effettuare un Marketing Survey richiede un’attenta pianificazione: dalla definizione degli obiettivi alla scelta del campione di intervistati, dalla formulazione delle domande alla modalità di somministrazione del sondaggio. Le tecniche di raccolta dati possono variare da interviste online, telefoniche, face-to-face, a sondaggi distribuiti via email o tramite social media.

Il risultato? Un tesoro di dati che, se ben interpretati, possono fare la differenza nella costruzione di una strategia di marketing mirata ed efficace. E non solo. Attraverso i feedback raccolti, è possibile anche rafforzare il legame con i propri clienti, dimostrando loro quanto sia importante la loro opinione per il miglioramento continuo dell’azienda.

I sondaggi nel marketing: perché farli

Con una definizione forse un pizzico accademica, potremmo dire che:

“I sondaggi nel marketing hanno la funzione di analizzare comportamenti, atteggiamenti, opinioni o aspettative degli utenti-consumatori indipendentemente dal settore merceologico in esame”.

È una tecnica empirica che combina numeri e risposte in maniera scientifica permettendo così di ottenere informazioni fondamentali necessarie per:

• individuare il target di riferimento di un business
• strutturare le migliori strategie di marketing aziendali
  

Il sondaggio è e resterà sempre uno strumento insostituibile per comprendere a fondo le motivazioni alla base dei comportamenti di persone e aziende, clienti e potenziali clienti.

Tutti fanno sondaggi. Anche nel negozietto sotto casa…

Pensaci un secondo. Quando da ragazzino andavi nel negozio di alimentari sotto casa e il proprietario ti diceva che era arrivata una nuova merendina, cosa faceva?

Ti invitava a provarla e ti salutava con una raccomandazione che suonava più o meno così: “… poi fammi sapere se ti è piaciuta“. E lo stesso faceva con altri clienti abituali.

Un mini sondaggio, ma che poteva già fornire risultati importanti per quel piccolo negozio di alimentari. Perché, a seconda delle risposte ottenute, la prossima volta che il venditore di quel marchio di merendine si fosse presentato in negozio, il proprietario avrebbe potuto acquistarne di più oppure optare per un altro prodotto.

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Politici e sondaggi…

Come ti dicevo, l’importanza dei sondaggi nel marketing è concreta e reale.

Un altro esempio è proprio la politica. Mi fanno sorridere quei leader politici che ripetono fino alla nausea che non si interessano dei risultati del proprio partito nei sondaggi quando, chi più chi meno, ogni forza politica commissiona fior di sondaggi in vista di scadenze elettorali importanti.

C’è addirittura il telegiornale de La7 che ogni lunedì pubblica sondaggi (in collaborazione con i ricercatori di mercato di Emg Acqua Group).

E credi davvero che i politici non li guardino con grande attenzione? Lo fanno. Eccome se lo fanno…

Qualche consiglio pratico sui sondaggi nel marketing

Nel realizzare un sondaggio da porre ai tuoi clienti, ci sono alcuni consigli pratici che è bene seguire, per evitare che questo prezioso strumento di marketing si trasformi in un boomerang:

• Non far sprecare tempo ai tuoi clienti. Non sottoporre sondaggi troppo lunghi, le risposte si devono poter fornire in pochi minuti. Prova tu stesso a compilarlo e cronometrati.
• Non superare le 20 domande
• Fai domande mirate. Ti aiuteranno ad ottenere le risposte specifiche che ti servono.
• Prediligi le domande chiuse, quelle cioè dove sei tu a definire le opzioni di scelta per la risposta. Limita al massimo le domande aperte, ma se sono necessarie non sacrificarne un paio…
• Ringrazia i tuoi clienti per il tempo che ti hanno dedicato. Puoi pensare di farlo con contenuto gratuito in regalo o anche solo a parole. Ma fallo, perché quelli che ti hanno risposto ti hanno davvero aiutato nel tuo business.

Sondaggi nel marketing: 4 regole da non ignorare

1. La personalizzazione come chiave del successo nei sondaggi

Nell’era del marketing digitale, la personalizzazione è diventata una parola d’ordine. E nei sondaggi, questo principio non fa eccezione. Personalizzare le domande del sondaggio in base al segmento di pubblico al quale si rivolgono può fare la differenza tra ottenere feedback superficiali o insight profondi e azionabili. Questo significa non solo adattare il contenuto delle domande ma anche il tono e il formato in base alle preferenze e al comportamento dei diversi gruppi di clienti. Un sondaggio ben personalizzato aumenta le possibilità di partecipazione e di risposte sincere, fornendo dati più ricchi per le tue strategie di marketing.

2. Integrare i sondaggi con altri dati

I sondaggi non vivono in isolamento. La loro efficacia e il valore delle informazioni che forniscono aumentano notevolmente quando vengono integrati con altri dati raccolti attraverso differenti canali e touchpoint con il cliente. Questo approccio olistico permette di ottenere una visione a 360 gradi del consumatore, combinando le sue dichiarazioni esplicite con i comportamenti osservati e le interazioni registrate. L’integrazione dei dati aiuta a validare le ipotesi generate dai sondaggi, a individuare pattern comportamentali e a personalizzare ulteriormente le azioni di marketing.

3. L’importanza dell’analisi dei risultati

Raccogliere i dati attraverso i sondaggi è solo il primo passo. L’analisi approfondita dei risultati è ciò che trasforma le risposte dei clienti in azioni di marketing concrete e in strategie di business. Utilizzare strumenti di analisi avanzati e tecniche di data visualization può aiutare a identificare tendenze, correlazioni e insights che altrimenti potrebbero passare inosservati. L’obiettivo è trasformare i dati grezzi in informazioni comprensibili e utili, che possano guidare decisioni informate e strategie di marketing mirate.

4. Il follow-up: agire sui feedback ricevuti

Ultimo, ma non meno importante, è il follow-up dei risultati dei sondaggi. Ricevere il feedback dei clienti è inutile se non si agisce di conseguenza. Che si tratti di apportare miglioramenti ai prodotti o servizi, di personalizzare ulteriormente le comunicazioni o di sviluppare nuove iniziative basate sui desideri e le esigenze dei clienti, è cruciale dimostrare che i loro feedback sono stati ascoltati e valorizzati. Questo non solo migliora l’offerta aziendale ma rafforza anche la relazione con i clienti, mostrando che la loro opinione ha un impatto reale sulle decisioni aziendali.

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Sfrutta anche tu i sondaggi per il tuo business

Il punto è: puoi costruire la tua strategia di marketing a seconda dell’opinione dei tuoi clienti (o potenziali tali)?

Sono convinto di sì.

Ti dirò di più. Ad ogni imprenditore può capitare di compiere un’azione convinto che sia quella migliore per i propri clienti. E sbagliare…

Non per presunzione né per malafede. Semplicemente può succedere perché a volte anche gli imprenditori migliori smarriscono la giusta prospettiva e, invece di mettersi nei panni dei propri clienti, restano nei propri.

Eppure questo errore si può prevenire. E per riuscirci bastano davvero poche semplici domande che ti garantiscano la possibilità di conoscere l’opinione dei tuoi clienti.

Più saranno le risposte che otterrai, tanto più il sondaggio sarà attendibile e tu potrai sfruttarlo per realizzare iniziative di marketing vincenti.