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Scopri come i brand più famosi del mondo utilizzano questo modo di fare pubblicità sul web. Anche tu puoi farlo! Cosa serve? Pochi soldi e tanta fantasia…
Gli spot pubblicitari che vediamo in televisione sono da sempre il modo che le aziende più affermate hanno di comunicare il proprio brand e di far conoscere un prodotto, invitando in maniera più o meno esplicita il telespettatore/consumatore ad acquistarlo.
Nella realizzazione di uno spot, le aziende si avvalgono spesso di registi famosi o della collaborazione di attori, che in questo caso vengono chiamati testimonial o immagine-esca.
Ma quanto costa ad un’azienda un’azione pubblicitaria di questo tipo?
Uno spot di 30 secondi mandato in onda durante il Tg1 delle ore 20 costa tra i 62 mila e gli 83 mila euro. I prezzi variano molto a seconda del canale su cui si vuole trasmettere lo spot e dalla fascia oraria in cui si sceglie di mandarlo in onda.
Parliamo sempre e comunque di cifre elevatissime e a dir poco proibitive per un’azienda in fase di start up o che cerca di venire fuori dalla crisi che tormenta l’economia italiana!
Ne consegue che non è questa la strada giusta da intraprendere per arrivare al grande pubblico e far conoscere i propri prodotti.
Come fare allora per emergere da quello che io definisco “anonimato commerciale”?
Ci sono due modi. Il primo è ancora un metodo di tipo tradizionale che segue i canali off-line e l’altro è innovativo e altamente competitivo. Partiamo dal primo.
Il cartellone pubblicitario affisso sui muri della tua città.
Quante volte ti è capitato di venire attratto da un poster pubblicitario mentre eri in auto in attesa che scattasse il verde del semaforo? A me succede spesso.
Vivo in un piccolo centro e quando mi reco in città, l’occhio cade sempre su uno di quei poster giganteschi posti di solito in punti strategici di grande passaggio.
Guarda bene l’ immagine sottostante. E’ il cartellone pubblicitario affisso nelle maggiori città italiane da una famosa azienda francese che produce profumi molto costosi. Cosa ti trasmette?
Se sei una donna la prima cosa che salta agli occhi è certamente il testimonial di questa pubblicità, vero?
Se, invece, sei un uomo, è probabile che tu sia attratto dalla grande forza espressiva di questa immagine: eleganza e virilità espresse dalle calde note speziate di un “eau de parfum!
Questo esprime. Ed è anche questo il messaggio che l’azienda vuole trasmettere a chi guarda. Il tutto senza usare paroloni o frasi preconfezionate. Una sola foto ma perfettamente “costruita” per centrare il suo bersaglio: affascinare le donne in modo che comprino quel profumo per il marito o il compagno e catturare l’attenzione degli uomini che desiderano essere irresistibili come lo è Jude Law in quest’ immagine.
Quanto deve sborsare un’azienda per ottenere questo ambito risultato?
Qualche migliaio di euro. Troppo per una piccola impresa! E l’economia italiana si basa proprio sulle imprese formato “famiglia”.
Parliamo allora della seconda opzione che abbiamo a disposizione per diffondere il verbo della nostra piccola azienda sul web.
Il video marketing: cos’è e come funziona?
E’ la strategia di vendita a cui sono destinate tutte le aziende che vogliono continuare ad esistere e, se non ad arricchirsi a dismisura, almeno a godere di un certo benessere!
Se uno spot televisivo riesce a catturare l’attenzione di chi lo guarda perché un video diffuso in rete e ben confezionato non dovrebbe ottenere lo stesso risultato?
Anzi, per l’esattezza lo ottiene già! Certo, il fascino del piccolo schermo rimane inalterato per certi versi ma un video pubblicato in internet produce un tasso di “viralità” elevatissimo, tanto da essere condiviso ben 12 volte in più di un post semplice!
In termini di marketing e di visibilità per un’azienda che vuole farsi strada non è un dato da sottovalutare. Ti basti sapere che su YouTube, la piattaforma di video marketing più visitata al mondo, gli internauti trascorrono circa 6 miliardi di ore al mese a guardare video.
In questo modo, YouTube, genera circa il 17% del traffico mondiale in rete, classificandosi al secondo posto dopo Google come vero e proprio motore di ricerca!
In base ai risultati di un report prodotto da Pixability, società americana specializzata in video marketing, i 100 brands più importanti del mondo hanno una forte presenza su YouTube. Dal 2005 (anno in cui è nata la piattaforma di YouTube) ad oggi, queste aziende hanno pubblicato 258mila video per un totale di oltre 9 miliardi di visualizzazioni.
I numeri elencati dal report di Pixability continuano ma a noi non interessa sapere altro per comprendere l’enorme potere generato dal video marketing a fronte di un investimento davvero irrisorio ed alla portata di tutti.
Un ultimo dato però voglio riportarlo: un post su Facebook rimane nel newsfeed in media per 2 ore mentre su YouTube oltre il 60% delle visualizzazioni di un video avviene dalle 12 alle 52 settimane dopo la sua pubblicazione.
Non è difficile comprendere che questa informazione si traduce in maggiore visibilità e viralità per un’azienda che decide di investire tempo e risorse per far conoscere il proprio brand!
Interessante vero? Ma come si fa per realizzare un buon video marketing?
A questa e ad altre domande risponderò nel prossimo post!
Buon lavoro,
Stefania
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